5 steps to managing Airbnb finances

Chi decide di avviare un’attività in affitto breve mettendo a reddito un immobile, potrebbe essere sopraffatto dalla quantità di affari che il proprio annuncio su Airbnb sta generando.

Caro proprietario, magari pensavi che sarebbe stato facile, ma non avevi tenuto conto della pulizia, dell'arredamento, delle spese e della manutenzione…Oh, e le tasse.

Niente paura, ecco 5 consigli degli affiliati RentalPro per gestire le tue finanze:

1. Pianificare

"Non pianificare è pianificare il fallimento", diceva Alan Lakein.

Se stai affittando un immobile su Airbnb, Booking, VRBO o altre OTA, non fare l’errore di voler gestire le finanze da solo: rivolgiti al tuo commercialista per avere una visione completa di ciò che dovete tenere a mente come Host.

Se decidi di svolgere quest’attività in forma imprenditoriale – tra l'altro – ci sono diverse strategie per ridurre le tasse e aumentare i guadagni, principalmente attraverso le detrazioni fiscali. Più detrazioni si ottengono, più si riduce il reddito imponibile e, quindi, meno tasse si pagano.

2. Tenere conti bancari separati

Se hai intenzione di tenere traccia delle vostre entrate e delle vostre uscite (assolutamente necessario), pensa a quanto sarà difficile capire se la carta igienica biologica ultra morbida acquistata la settimana scorsa è stata usata per uso personale o per lavoro. Meglio ancora, cerca di ricordare cosa hai acquistato il mese scorso per il tuo Airbnb.

Difficile, vero?

Per avere successo occorre separare le finanze personali da quelle aziendali.

In questo modo, non dovrai indovinare quali spese sono legate all'attività lavorativa e quanto stai realmente guadagnando con il tuo immobile in affitto breve, dopo le spese.

Inoltre, quando arriverà il momento di pagare le tasse, avrai a portata di mano un elenco di potenziali deduzioni attraverso gli estratti conto bancari che potrai presentare al commercialista, spendendo meno tempo con lui/lei e risparmiando denaro.

3. Calcolare l’importo delle tasse

Se svolgi l’attività in forma non imprenditoriale, puoi usufruire dei vantaggi fiscali dei proprietari che affittano in modo tradizionale, ossia attraverso la cedolare secca al 21% per il tuo primo immobile, e al 26% per il secondo.

Con questo regime fiscale semplificato, non è necessario aprire una partita IVA per affittare una struttura per un breve periodo di tempo, riducendo notevolmente la burocrazia.

Calcolare l'importo della cedolare secca è piuttosto semplice: la tassa corrisponde al 21% dei corrispettivi lordi, comprensivi non solo del prezzo del pernottamento, ma anche di tutte le altre spese, come la pulizia del condominio, le utenze, l'elettricità e le spese di manutenzione.

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4: Pagare il fisco

Per quanto riguarda le scadenze, ci sono due opzioni:

• Se l'importo è inferiore a 257,52 euro, puoi pagare entro il 30 Novembre;

• In caso contrario, puoi optare per il pagamento in due rate. La prima, pari al 40% dell'importo totale, va versata entro il 30 Giugno, mentre la seconda, pari al 60%, va versata entro il 30 Novembre.

Sia per coloro che operano con partita IVA, sia per coloro che non la possiedono, il pagamento avviene utilizzando il modello F24 che permette di unificare tutte le tasse dovute in un'unica soluzione, semplificando la gestione anche per gli affitti brevi.

Nel caso in cui non disponessi di partita IVA, il pagamento può essere effettuato presso tabaccherie su suolo italiano, o lo sportello dell'Agenzia delle Entrate, o un semplice ufficio postale.

I titolari di partita IVA devono invece effettuare il pagamento del modello F24 tramite via telematica.

Pagare le tasse non è mai un piacere, ma sapere di poter contare su un sistema semplificato e pensato per agevolare gli operatori offre sicuramente una certa tranquillità.

Grazie alla cedolare secca, gestire una piccola struttura a affitti brevi diventa meno complesso e faticoso.

5: Affidarsi a professionisti

A volte, per dissipare i dubbi e gestire al meglio la propria attività in affitto breve, interfacciarsi con il proprio commercialista non basta perché potrebbe non essere specializzato sulla materia.

È per questo che sono nate le figure dei property managers!

Farsi guidare da esperti del settore per compiere le scelte più efficaci, sia dal punto di vista imprenditoriale che fiscale, è decisamente la cosa migliore per un proprietario.

Se vuoi essere sicuro di fare la scelta giusta chiedi a noi di RentalPro: la nostra decennale esperienza nel settore degli affitti brevi ti garantirà grandi risultati e serenità fiscale, grazie alla gestione professionale di centinaia di immobili ormai rodata e riconosciuta in tutto il panorama internazionale.

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RentalPro Team