Come pagare le imposte sui redditi da affitto breve? La guida di RentalPro alla cedolare secca

Se stai entrando adesso nel business degli affitti brevi e sei preoccupato dalla gestione fiscale che dovrai affrontare…abbiamo un’ottima notizia per te: la cedolare secca potrebbe essere la soluzione che stai cercando.

La cedolare secca infatti mira proprio a facilitare l'esperienza fiscale per coloro che operano nel settore degli affitti brevi, specialmente su piattaforme come Airbnb, con locazioni inferiori a 30 giorni.

 

Ma iniziamo dal principio: cos'è la cedolare secca?

La cedolare secca rappresenta un regime fiscale semplificato e vantaggioso che aiuta coloro che lavorano con gli affitti brevi in maniera occasionale, senza percepire uno stipendio fisso. Si tratta di un'alternativa all'IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) e alle tasse comunali o regionali che solitamente si applicano ai contratti di affitto.

Con questo regime fiscale, non è necessario aprire una partita IVA per affittare una struttura per un breve periodo di tempo,semplificando notevolmente la burocrazia per gli operatori!

 

Locazioni brevi e cedolare secca

La cedolare secca si applica ai contratti di affitto a breve termine stipulati dopo il 1° Giugno 2017 e riguarda solo le strutture affittate a terzi, non adibite a dimora dal proprietario.

Se gestisci un massimo di 4 appartamenti e non ospiti gli affittuari per più di 30 giorni consecutivi, questa soluzione è quella perfetta per te.

 

Scadenze per il pagamento della cedolare secca

Per quanto riguarda il pagamento della cedolare secca, ci sono due opzioni disponibili:

 

·        Se l'importo è inferiore a 257,52 euro, puoipagare entro il 30 Novembre;

·        In caso contrario, puoi optare per il pagamento in due rate. La prima, pari al 40% dell'importo totale, va versata entro il 30 Giugno, mentre la seconda, pari al 60%, va versata entro il 30 Novembre.

 

Un'eccezione riguarda le persone che svolgono attività approvate dall'ISA (Intermediario Soggetto a Riscossione), che possono pagare questa tassa con una divisione al 50% a Giugno e al 50% a Novembre. Al di fuori di questa specifica eccezione, non sono previste altre possibilità.

 

Modalità di pagamento della cedolare secca

Per quanto riguarda le modalità di pagamento della cedolare secca, la tabella è abbastanza semplice. Sia per coloro che operano con partita IVA, sia per coloro che non la possiedono, il pagamento avviene utilizzando il modello F24 che permette di unificare tutte le tasse dovute in un'unica soluzione,semplificando la gestione anche per gli affitti brevi.

 

o   Pagamento senza partita IVA:

 

Nel caso in cui non disponessi di partita IVA, il pagamento può essere effettuato presso tabaccherie su suolo italiano, o lo sportello dell'Agenzia delle Entrate, o un semplice ufficio postale.

 

Il pagamento può essere effettuato in contanti o con altre forme di pagamento come assegno circolare,pagobancomat, vaglia postale, ecc.

 

o   Pagamento con partita IVA:

 

I titolari di partita IVA devono invece effettuare il pagamento del modello F24 tramite via telematica. Ciò può avvenire direttamente o tramite intermediari abilitati al canale Entrate dell'agenzia delle entrate.

 

 

Ma come calcolare l'importo della cedolare secca?

In verità, calcolare l'importo della cedolare secca è piuttosto semplice. La tassa corrisponde al 21% dei corrispettivi lordi, comprensivi non solo del prezzo del pernottamento, ma anche di tutte le altre spese, come la pulizia del condominio, le utenze, l'elettricità e le spese di manutenzione.

 

Dunque, quali sono le differenze tra regime ordinario e cedolare secca?

·        La cedolare secca offre vantaggi rispetto al primo scaglione IRPEF per diverse ragioni. In primo luogo, l'aliquotafiscale è ridotta dal 23% al 21% e, inoltre, non vi sono scaglioni;

 

·        Nel regime ordinario, la tassa si calcola solo sul canone di locazione, mentre nella cedolare secca si applica sia al canone di locazione che alle utenze, semplificando ulteriormente il processo per gli affittuari;

 

·        Inoltre, le scadenze per il pagamento della tassa sono diverse: 30 Giugno per il regime ordinario e 30 Novembre per la cedolare secca, offrendo maggiori comodità alle strutture a conduzione familiare.

 

 

Pagare le tasse non è mai un piacere, ma sapere di poter contare su un sistema semplificato e pensato per agevolare gli operatori offre sicuramente una certa tranquillità.

Grazie alla cedolare secca, gestire una piccola struttura a affitti brevi diventa meno complesso e faticoso.

 

Se siete coinvolti nel business degli affitti brevi e state cercando una soluzione fiscale più agevole e vantaggiosa, la cedolare secca potrebbe essere la scelta giusta per voi, ma se volete essere sicuri di fare la scelta giusta chiedete a noi di RentalPro: la nostra decennale esperienza nel settore degli affitti brevi vi garantirà grandi risultati e serenità fiscale, grazie alla gestione professionale di centinaia di immobili ormai rodata e riconosciuta in tutto il panorama internazionale.

Non esitare a contattarci: i Property Manager di RentalProsono qui per aiutarti a massimizzare il tuo business!

 

RentalPro Team